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Gay-Odin celebra Procida con un uovo di Pasqua gigante

Attualità

2 Aprile 2022

Pesa oltre 300 chilogrammi con un’altezza di circa due metri l’uovo più grande d’Italia, dedicato a Procida e realizzato da Gay-Odin, storica fabbrica napoletana di cioccolato.

L’uovo gigante, che è una vera e propria scultura, realizzato a mano e composto con cacao e bacche di provenienza latina, riproduce sulla superficie la veduta procidana del borgo dei pescatori della Corricella.

I maestri artigiani della Fabbrica hanno dipinto in punta di pennello e con sac-à-poche l’antico borgo marinaro. I dettagli poi delle colorate ed il porticciolo con tanto di barche ormeggiate e reti da pesca messe ad asciugare sul molo rendono il tutto ancor più bello. Si nota benissimo anche lo slogan di Procida “La cultura non isola“.

Ogni anno c’è una dedica particolare ad un personaggio, luogo o evento che abbia avuto un particolare risalto. Lo scorso anno è toccato a Dante Alighieri, mentre nel 2020 in piena pandemia il tema scelto fu “L’ Albero della Vita“. Nel corso degli ultimi anni hanno trovato spazio anche il Trofeo dell’America’s Cup, i Musei del Mann e di Capodimonte e pure il regista e premio Oscar Paolo Sorrentino.

L’opera dolciaria sarà esposta nei giorni che precedono la Pasqua con ingresso gratuito nella sede di via Vetriera 12 a Napoli. L’esposizione coinciderà con l’avvio delle celebrazione di Procida come Capitale della Cultura 2022.

Per volere della famiglia Maglietta, che gestisce la storica fabbrica partenopea, l’uovo sarà messo in vendita ed il ricavato sarà utilizzato per scopi benefici, possibilmente legati ad un tema purtroppo attuale quale è l’assistenza dei profughi in arrivo dall’Ucraina.

Gay-Odin con i suoi nove punti vendita a Napoli, oltre a quelli di Milano e Roma, è una vera eccellenza della nostra Regione. I suoi cioccolatini sono famosi in tutto il mondo. Una storica produzione ultracentenaria che deve i natali ad Isidoro Odin, che dal Piemonte si trasferì a Napoli, dopo esser rimasto affascinato dalla nostra terra a tal punto da creare qui il suo laboratorio.


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