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Spalletti e Napoli sempre più vicini. L’Inter vira su Simone Inzaghi

Rilevanti

27 Maggio 2021

Perso Massimiliano Allegri, l’Inter campione d’Italia non si è fatta sfuggire la carta Simone Inzaghi, ribaltando il tavolo in poche ore. Costretta a mettere mano al piano B per sostituire Antonio Conte sulla panchina scudettata, il club nerazzurro è riuscito ad entrare nelle crepe di un presunto accordo tra il tecnico della Lazio e il presidente Claudio Lotito, per convincere il 45enne piacentino ad approdare in nerazzurro per una nuova e più stimolante sfida personale. Per l’ad Beppe Marotta c’era da trovare una soluzione in tempi rapidi, anche per dare immediate certezze e cercare di arginare la contestazione dei tifosi in sede, dopo la mancata conferma di Conte. La strada non è apparsa semplice, l’orientamento sembrava portare in tutt’altra direzione, puntando anche a diversi ex, da Sinisa Mihajlovic a Dejan Stankovic, profili che non hanno l’esperienza di allenatori vincenti come Allegri ma che erano affiorati nelle prime ore per aiutare ad ammorbidire in qualche modo la piazza.

Il forcing della dirigenza interista, durato tutta la giornata, alla fine ha portato i risultati sperati (si parla di un biennale a 4 milioni più uno di bonus). Un sorpasso centrato, a sorpresa, sulla Lazio che adesso si trova nel giro di poche ore spiazzata, senza più il suo fedelissimo tecnico. La conferma del divorzio con Inzaghi è stata affidata dal club capitolino a una breve nota, nella quale non viene nominato il tecnico: “Rispettiamo il ripensamento di un allenatore e, prima, di un giocatore che per lunghi anni ha legato il suo nome alla famiglia della Lazio e ai tanti successi biancocelesti”. Mentre l’ad nerazzurro Beppe Marotta, interpellato sulla scelta per la panchina, si è limitato a dire “Entro stasera forse ce la facciamo”. Ora torna a farsi avanti in casa biancoceleste il nome di Maurizio Sarri, soluzione che l’Inter aveva più volte fatto intendere di non volere prendere troppo in considerazione per l’incompatibilità della rosa con l’idea di calcio dell’ex tecnico bianconero. Anche se sembra balzato in pole il nome di Sinisa Mihajlovic, un grande ex assai tentato dal ritorno alla Lazio.

La soluzione Inzaghi per l’Inter aiuta i bilanci economici della società (la firma dovrebbe arrivare nelle prossime ore) e a soddisfare in parte una piazza ancora scossa dall’addio di Conte che ha voluto oggi accomiatarsi con un messaggio sui social pieno di affetto e di orgoglio. “Che percorso in questi due anni. Ogni giorno abbiamo fatto crescere in noi sempre più forza, determinazione, volontà e sacrificio, riuscendo a spezzare le logiche della mediocrità di cui spesso siamo circondati”, ha scritto il tecnico su Instagram all’indomani dell’ufficializzazione del suo divorzio dall’Inter. “No scuse, no alibi, ma solo lavoro, lavoro e lavoro, unito al rispetto ed all’educazione. Abbiamo riportato lo scudetto all’Inter dopo 11 anni, ma soprattutto riportato l’Inter nel posto dove merita di stare per storia e tradizione”, ha aggiunto per poi ringraziare staff, presidente e dirigenti “e tutte quelle persone che ci hanno aiutato e supportato in questi due anni”.

L’Inter volta pagina, così come il Napoli, ormai a un passo da Luciano Spalletti. Il contratto è pronto e manca solo più la firma del toscano. Dopo che è saltato l’accordo con Conceicao, De Laurentiis ha fretta di chiudere e ha promesso che a breve annuncerà il nuovo tecnico. C’è da riempire anche la casella del Sassuolo dopo la scelta di De Zerbi di sedersi sulla panchina dello Shakhtar. Nel giorno dell’addio di Pirlo alla Juventus, il dg neroverde Giovanni Carnevali non si è sbilanciato: “Pirlo è un allenatore giovane e bravo, ma stiamo facendo valutazioni un po’ in generale anche su altri e penso che nei prossimi giorni dovremo prendere delle decisioni”. Torna sul mercato anche un asso come Zinedine Zidane che ha deciso di lasciare per la seconda volta il Real Madrid dopo una stagione senza successi. Il suo obiettivo è la guida della nazionale francese. Voci dalla Inghilterra parlano di un addio di Mauricio Pochettino sulla panchina del Psg e un suo ritorno a Tottenham. Ma non è escluso un suo approdo a Madrid proprio con i Blancos. Ma ora che è libero salgono anche le quotazioni di Conte che sembra in vantaggio nella ‘sfida’ con Raul.


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