Sono ore importanti per l’erede di Kim, la società azzurra proprio nel giorno del suo novantasettesimo compleanno sa che è arrivato il momento di affondare il colpo per il primo acquisto azzurro di questa sessione di calciomercato. Togliendo il “ritorno” di Gollini in prestito. Il gioco delle due carte, questo sembra il modus operandi con cui il Napoli sta lavorando per scegliere chi meglio potrebbe sostituire il coreano. Proprio dalla cessione di quest’ultimo nelle casse sono arrivati cinquanta milioni che non verranno reinvesti tutti sul difensore. Conosciamo il modo in cui il patron gestisce i conti. In virtù del passato sappiamo come la parsimonia faccia da padrone anche con le casse piene. I due nomi per la difesa sono il greco Mavropanos e l’austriaco Kevin Danso, due giocatori simili ma diversi nei costi e anche nelle intenzioni sul proprio futuro.
Mavropanos temporeggia, Danso avanza verso Napoli
Mavropanos rientra nei parametri azzurri (25 milioni il valore) e c’è la disponibilità del calciatore al trasferimento, il club tedesco però fa una forzatura importante in vista anche di interessamenti anche dalla Spagna per il ragazzo. Le due squadre di Madrid stanno alla finestra per capire la fattibilità dell’affare nonostante il club azzurro abbia la precedenza, anche se nel mercato nessuna strada è chiusa. Il Napoli non stringe per il greco perché aspetta al varco il Lens per andare alla chiusura per Danso. Il difensore transalpino è la vera richiesta di Garcia che il presidente vuole esaudire come “regalo” di benvenuto anche dopo la grande attesa del mister. Il patron è pronto ad affondare il colpo con una controfferta di 27 milioni per portare l’erede di Kim direttamente a Castel Di Sangro. Parsimonia e attenzione, queste sono le due caratteristiche del Napoli del passato, ma soprattutto del futuro prossimo.
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